Sfumature d’Azzurro

Un'occasione per ammirare i cimeli più belli ed emozionanti del Museo del Calcio di Coverciano.

Dopo la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria e il Palazzo Comunale di Spoleto, il Museo Napoleonico è stato scelto come nuova tappa del progetto espositivo itinerante del Museo del Calcio di Coverciano “Sfumature d’Azzurro”.

Esposti, i trofei più rappresentativi vinti dalla Nazionale italiana di calcio e alcuni prestigiosi cimeli dei suoi più grandi protagonisti. Un itinerario cronologico attraverso i momenti più importanti della storia della FIGC, fra le Coppe del Mondo 1934, 1938, 1982 e 2006 e le Coppe Europee 1968 e 2020.

Si possono ammirare da vicino cimeli, trofei, maglie, palloni e scarpini legati alla storia azzurra, disponibili presso la sede storica del Museo del Calcio, che sorge dal 1990 all’interno del Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Negli spazi espositivi un focus sui calciatori di Lazio e Roma con le maglie azzurre di De Sisti (1967), Re Cecconi (1974), Giordano (1985), Ancelotti (1986), Casiraghi (1994), Totti (1998), De Rossi (2011) e Pellegrini (2022). Ma non sono esposte solo le maglie: i palloni utilizzati negli anni ’30 e quelli delle finali di Berlino (Coppa del mondo 2006) e della finale di Wembley di Euro 2020, gli scarpini calzati dagli anni ’30 ai giorni nostri, i gagliardetti di alcune partite storiche.

I visitatori-tifosi possono inoltre rivivere la finale mondiale del 1982 Italia-Germania grazie alla realtà virtuale e provare la sensazione di essere sul terreno di gioco, accanto a Bruno Conti, “Pablito” Rossi e “Spillo” Altobelli, oppure in tribuna, tra il Presidente della Repubblica italiano Pertini e il Re spagnolo Juan Carlos.

L'evento è organizzato da FIGC, Assessorato Grandi eventi, Sport, Turismo e Moda, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Zètema Progetto Cultura