La cura del Museo

Il curatore trascorre un'ora con il pubblico condividendo in una passeggiata partecipata tra le sale il "dietro le quinte" del lavoro di uno storico dell'arte in un museo come il Napoleonico.
Si parla di conservazione, restauro, valorizzazione e divulgazione delle collezioni dal punto di vista tecnico. Ci si sofferma su alcune opere, dai dipinti ai tessili, dalle stampe ai gioielli, e sulle buone pratiche in essere e in programma in termini di sostenibilità ed accessibilità.
Si riflette su come il museo di oggi sia una struttura viva, in perenne movimento e trasformazione, e il pubblico la sua linfa, e su come la conoscenza, l'arte e la bellezza possano dare ristoro e benessere, e rivelarsi talvolta persino terapeutici, curativi.
Cosa, quest'ultima, che anche il conte Giuseppe Primoli, fondatore del museo, avrebbe condiviso.