Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
In mostra sculture, incisioni, installazioni multimediali di Gianluca Esposito che esplorano artisticamente le relazioni fra Maria Carolina d’Asburgo Lorena, il marito Ferdinando IV di Borbone e il Regno di Napoli.
La mostra è inserita nella manifestazione diffusa Rome Art Week, la settimana dell’arte contemporanea a Roma, giunta alla sua nona edizione.
Gianluca Esposito porta avanti dal 2016 un lavoro di ricerca artistica incentrato sui due sovrani e, in particolare, su Maria Carolina d’Asburgo Lorena che, con alterne vicende, regnò a Napoli come consorte di Ferdinando IV di Borbone dal 1768 e fino ai primi anni del nuovo secolo.
Le stesse incisioni sono state animate attraverso un progetto didattico che ha coinvolto l’artista, i docenti e gli allievi dell’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini, giungendo a realizzare la video installazione esposta in mostra, dove a guidare il pubblico è proprio la voce narrante dell’artista: si tratta di un progetto particolarmente attento all’inclusione poiché, tra immagini, voce e sottotitoli, rende accessibile il testo poetico guida della mostra per ogni tipo di persone.
Le sculture disseminate per il museo, fantastiche intromissioni contemporanee in una preziosa collezione di arredi e oggetti d’epoca, riecheggiano in maniera anche grottesca gli orologi da camino in uso nel XVIII secolo, nei quali Carolina si trasforma di volta in volta in treno, mostro bicefalo, centopiedi simbolico delle mille possibilità mai realizzate.
Il percorso si chiude con una sontuosa tavola apparecchiata per due coperti in cui pietanze e stoviglie prendono vita autonoma e diventano esseri bizzarri, in cui la terracotta rivestita in bianco e oro si finge, senza riuscire, porcellana di Capodimonte.
Ogni opera è integrata da contenuti multimediali attraverso i quali è possibile ascoltare la voce dell’artista che ne racconta la genesi e il significato: lo scopo non è tanto descrivere un’epoca storica, quanto esplorare l’imperfezione dei rapporti umani spesso condizionati dal pregiudizio e dagli equivoci, sebbene da questa complessità si producano frutti straordinari com’è appunto la città di Napoli che oggi conosciamo.
Sabato 26 ottobre alle 16.30, in occasione di Rome Art Week, si svolgerà nel museo la conversazione I Borbone e il sogno di Napoli che metterà in dialogo l’artista con Marco Pupillo, curatore del museo, e con Penelope Filacchione, curatrice della mostra, evidenziando proprio la relazione tra l’arte e la storia, tra realtà storica – se essa esiste e si può definire – e licenza poetica. In questa occasione saranno anche esposti alcuni pezzi della collezione del Museo Napoleonico riferiti ai sovrani Borbone, solitamente conservati nei depositi.
Durante il periodo d’apertura saranno inoltre previste attività didattiche per le scuole e per le famiglie curate dagli operatori di Art Sharing Roma ETS, inclusa una visita per il pubblico con la curatrice e l’artista.
In occasione dell’inaugurazione, giovedì 17 ottobre a partire dalle 16.00, l’orario del museo osserverà un’apertura straordinaria fino alle 20.00.
Informaciones
Dal 17 ottobre al 12 gennaio 2025
Da martedì a domenica ore 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.30).
Chiuso il lunedì
gratuito
060608 (tutti i giorni 9.00 - 19.00)
A cura di
Penelope Filacchione
Promotori
Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
A cura di
Art Sharing Roma ETS
Progetto Scientifico a cura di
Art Sharing Roma ETS
Servizi Museali
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