Tabacchiera detta "dei tre consoli"
Pierre-André Montauban
La tabacchiera, di forma ovale, in tartaruga nera e oro, è munita di un coperchio ornato da tre aurei romani: al centro, aureo di Augusto, incorniciato da una lamina d'oro lavorata a rami d'alloro e stelle (sul recto immagine dell'imperatore, sul verso "Clipeum Virtutis"); ai lati, aurei di Cesare (sul recto effigie del condottiero, sul verso Venere con scettro e vittoria) e Pompeo (sul recto testa di Sesto Pompeo, sul verso teste affrontate di Pompeo Magno e Gneo Pompeo). Le monete, chiuse da ghiere incise in oro e protette da vetri convessi, sono inserite in modo da poter essere viste da entrambi i lati: all'interno del coperchio, infatti, è visibile il verso di ciascuna di esse. Il punzone sul bordo esterno di chiusura è di lettura difficoltosa.
Augusto nel profilo destro (recto); effigie di condottiero nel profilo destro (recto), Venere con scettro e vittoria (verso); Sesto Pompeo nel profilo destro (recto), teste affrontate di Pompeo Magno e Gneo Pompeo (verso).
Opere della sala
La sala
Le prime due sale, divise soltanto da una balaustra in marmo, formano un unico ambiente dedicato ai fasti del Primo Impero (1804-1814). Sono qui collocate le grandi tele che ritraggono in pose auliche e convenzionali numerosi esponenti della famiglia imperiale. A questa ritrattistica ufficiale, promossa da Napoleone dopo la sua consacrazione ad imperatore, si affianca la ritrattistica privata che, attraverso le cere di Giambattista Santarelli, le miniature su smalto, i cammei di Nicolò Morelli, le tabacchiere, permette una lettura più intima della storia della famiglia Bonaparte.